Visita Sezionale: Paolo Tagliavento nella Sezione tiburtina.

DSC_1952Nella bellissima atmosfera del Teatro Comunale di Tivoli, si è svolto giovedì 23 ottobre 2014, l’incontro con Paolo Tagliavento, arbitro internazionale della CAN A della Sezione di Terni. Davanti a tanti giovani ma non solo, della Sezione tiburtina, e del delegato allo Sport del Comune di Tivoli, Tagliavento ha voluto raccontare la sua storia dividendo il suo intervento in due parti. Nella prima ha parlato della sua carriera, dai momenti più emozionanti a quelli più difficili, della sua scalata fino ai vertici della massima serie, e della sua esperienza internazionale. Nella seconda si è invece concesso per rispondere alle domande dei tanti arbitri presenti al teatro, chiarendo dubbi, curiosità, e raccontando qualche aneddoto in merito alle sue esperienze. Negli anni ad aiutarlo non è stato solamente il suo fisico, ma soprattutto la personalità che lo contraddistingue. DSC_2011Paolo Tagliavento inizia ad arbitrare all’età di 17 anni, dopo una sfortunata e breve carriera da calciatore di una squadra locale umbra. Fa molta esperienza sia nell’organo sezionale che in quello regionale. Viene promosso nella vecchia CAN C nel 2001, dove offre buonissime prestazioni che lo porteranno ad essere premiato con il passaggio alla CAN A-B dopo sole 2 stagioni di permanenza, con le quali eguaglia il record detenuto allora solo da Trefoloni, e adesso condiviso anche con l’arbitro CAN A Marco Guida. Debutta in Serie A il 16 maggio 2004, nella partita tra Chievo Verona e Bologna. Il 1 gennaio 2007 viene nominato anche arbitro internazionale, e viene designato subito dopo per dirigere la finale della Region’s Cup, la massima competizione per squadre amatoriali del continente. Nel 2010 invece, con la scissione fra la CAN A e la CAN B, viene inserito definitivamente nell’organico della massima serie. Sul palco ad accompagnarlo oltre al Presidente della Sezione di Tivoli Augusto Salvati, e a Domenico Ramicone nelle vesti di presentatore, c’erano anche Umberto Carbonari, Componente del Comitato Nazionale AIA e Luca Palanca, Presidente del Comitato Regionale Arbitri del Lazio. Entrambi sono intervenuti con delle brevi digressioni sulla bellezza e sulla purezza di questa associazione ormai centenaria, senza comunque rubare la scena all’ospite della serata che DSC_2025è stato poi insignito da un “premio” in rame raffigurante la tipica Villa D’Este tiburtina e realizzato da Marcello Silvestri, un artigiano locale. Al termine della riunione, gli associati e gli invitati si sono trasferiti dal Teatro Comunale alla vicina Sezione, dove hanno potuto cenare grazie ad un abbondante buffet preparato nei locali sezionali, e dove Tagliavento si è prestato per le tante foto ma anche autografi che gli venivano richiesti. Una bella esperienza per gli associati della Sezione laziale, che hanno potuto ammirare la grandezza che contraddistingue un arbitro di Serie A da qualsiasi altra persona, sia sotto l’aspetto professionale che nella vita.

a.e. Valerio De Benedetti

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