Tivoli Terme: Il Presidente Salvati al Raduno CAN 5

Cominciano i raduni di metà stagione per gli arbitri della CAN 5 che si sono ritrovati a Tivoli Terme provenienti dalle regioni di Piemonte, Liguria, Veneto, Trentino Alto Adige, Marche, Molise, Campania, Puglia, Sicilia ed Umbria. Una due giorni di intenso lavoro con la saggia regia della commissione capitanata da Massimo Cumbo. Primo giorno che, dopo l’arrivo in hotel, curato dagli instancabili ragazzi della Segreteria, ed il pranzo, ha visto tutti gli arbitri pronti in sala per l’inizio dei lavori. Dopo l’apertura di Commissario CAN 5, cominciano ad avvicendarsi davanti alla folta platea i vari ospiti presenti.
Per primo viene chiamato in causa, Augusto Salvati, Presidente della Sezione di Tivoli, per il benvenuto nella cittadina a tutti gli arbitri presenti. La parola, poi, passa al Presidente del CRA Lazio, Nazzareno Ceccarelli che mette in evidenza la realtà del Lazio e dell’AIA, in generale, una realtà importante a livello di gestione delle risorse, di gestione della mole di lavoro e di crescita dei propri associati. “Facciamoci conoscere”, questo il punto su cui focalizza il suo intervento. “Siamo noi i protagonisti e nel nostro essere protagonisti va messa in evidenza un aspetto importantissimo: la professionalità”. Il terzo intervento è del Giudice Sportivo, Renato Giuffrida, che ha evidenziato l’importanza della refertazione e di sensibilizzazione mirata a curare chiarezza ed omogeneità della stessa. Chiarezza ed omogeneità, come tutela nei confronti degli arbitri per non ridimensionare episodi violenti e gravi che durante la stagione avvengono presso i campi di gioco. Dopo gli interventi istituzionali previsti ad inizio raduno ecco la visita a sorpresa del Presidente dell’AIA, Marcello Nicchi, che ha voluto fortemente intervenire a questo raduno. Il Presidente ha parlato di compiacimento per il lavoro svolto e per la crescita del movimento dell’ambiente del Calcio a 5. “Abbiamo vinto un altro campionato con il Calcio a 5, abbiamo creato un movimento importante, formato e guidato da persone serie e di grande professionalità ed entusiasmo, che è in continua crescita e che si propone come punto di riferimento all’interno dell’AIA”, queste le parole del massimo dirige

nte della nostra associazione. “Siamo un associazione importante – continua Nicchi – dentro e fuori dal campo perché siamo liberi e sgombri mentalmente e non soggiogati da nessuno ed il Calcio a 5 ne è uno degli esempi più importanti grazie all’entusiasmo che lo guida. Associazione che si sta adoperando per far si che l’intero movimento calcistico cresca dal punto di vista tecnico, inteso come conoscenza del regolamento. L’arbitro è un uomo portatore e conoscitore profondo delle regole e deve continuamente crescere da questo punto di vista. L’AIA è coesione, uniformità e passione e questo va trasmesso al mondo del calcio come, la conoscenza del regolamento, per far si che gli arbitri vengano tutelati e che non avvengano più episodi negativi nei confronti di quest’ultimi causata dalla mancata conoscenza delle regole. Faremo rispettare le regole senza mai farci cogliere impreparati”. Prima della mera riunione tecnica, un altro importante avvenimento scandisce il passo di questo raduno. Due arbitri dei presenti, ricevono, da Marcello Nicchi, il badge FIFA: sono Luca Giacomin della Sezione di Mestre e il neo promosso Alessandro Malfer della Sezione di Rovereto. Il raduno passa così alla fase più intensa: Massimo Cumbo, coadiuvato dai suoi collaboratori analizza, tramite supporti multimediali, gli aspetti positivi e negativi evidenziati nella prima parte di stagione. Video e slide si susseguono come gli interventi dei vari arbitri presenti in un’ottica di interscambio e crescita. Al centro come sempre il regolamento e quegli aspetti critici che, grazie a questi momenti di forte confronto vengono messi in luce e corretti. Un fiume in piena, il Commissario della CAN 5 che, spiega, stimola a fare sempre meglio con la durezza e la tranquillità di chi vuole sempre il massimo. La prima prosegue con i test tecnici gestiti da Laura Scanu, del Settore Tecnico dell’AIA. Dopo cena ancora in aula, con un Cumbo mattatore instancabile, per continuare ad analizzare, mettere in evidenza, correggere criticità regolamentari, comportamentali e disciplinari. Durante la riunione una nuova sorpresa. Intervengono al raduno il Presidente della Divisione Calcio a 5, Fabrizio Tonelli e, il Presidente del Comitato Regionale Lazio della LND, Melchiorre Zarelli. Dopo cena i vari colloqui con gli Organi Tecnici e la riunione tecnica serale che chiude una giornata lunga ma gratificante. La settimana prossima toccherà ai colleghi delle altre regioni.

Fonte aia-figc.it

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