Le impressioni di Carlo RAINALDI sulla Staffetta Assisi-Roma dei 150 anni dell’Unità d’Italia

Qui di seguito le impressioni dell’a.a. Carlo Rainaldi, referente atletico sezionale, uno dei partecipanti alla Staffetta Assisi-Roma per i 150 anni dell’Unità d’Italia:
– Festeggiare il Centenario dell’Aia, il 150° dell’Unità d’italia ma ti saresti mai immaginato di vivere un’esperienza così unica?
Sinceramente no, cerco sempre di non mancare a questo tipo di eventi perchè so che sono qualcosa di unico in ogni caso, ma devo dire che questo aveva un peso maggiore, si sentiva l’importanza dell’evento, i pulman che ci portavano, polizia che ci scortava…veramente bello!!
– Nonostante la pioggia, si è portato in alto il Tricolore, ti sarai sentito più italiano no?
Non mi sono mai sentito ne troppo ne troppo poco italiano ma devo dire che mi ha fatto un certo effetto portare, nel mio piccolo, il tricolore per un paio di minuti e pensare che comunque sia ho fatto un qualcosa che ricorderò sempre.
– Logicamente anche più appartenente all’Aia vero? E che stimoli avrai dopo oggi nello scendere in campo? Non mi sento appartenente all’aia più di prima nel senso che l’aia come associazione, oltre che prima ancora come famiglia, l’ho sentita da subito come parte di me, ho avuto la fortuna di conoscere e vivere l’aia da quando sono nato, Per quanto riguarda lo scendere in campo la concentrazione è sempre al massimo!!
– Vivere una giornata con altre sezioni, divertirsi insieme, raccontare le proprie esperienze non è cosa da tutti i giorni. E’ un pò merito dell’Aia, quindi. Inviteresti altre persone a entrare a far parte di questo splendido mondo che ci dà sempre nuove soddisfazioni giorno dopo giorno? “vivere una giornata con altre sezioni, divertirsi insieme”…parole sante. E’ un grande merito dell’aia quello di farci vivere queste emozioni. Come accennato prima cerco di non perdere occasione di partecipare ad eventi come questo, o di minore rilievo, perchè so per certo che ci sarà da divertirsi e poi non si finisce mai di conoscere gente nuova…non si rischia mai di annoiarsi. Certamente lo consiglierei ad altre persone, lo consiglio anzi e continuerò a farlo perchè chi non viene non sa cosa si perde!!

(Fonte www.cralazio.it)