La visita annuale del CRA Lazio alla Sezione di Tivoli

Giovedì 8 novembre 2018 la Sezione di Tivoli ha ricevuto la consueta visita annuale del Presidente del Comitato Regionale Arbitri del Lazio, Luca Palanca, e dell’intera Commissione del CRA Lazio. “Quando metto piede in questa Sezione provo sempre un’emozione speciale. Sono cresciuto con il mito di personaggi che hanno fatto la storia dell’arbitraggio, come Domenico Ramicone, Sergio Coppetelli e Aldo Tedone”, così ha esordito Luca Palanca. Dopo aver ringraziato il Presidente di Sezione Francesco Gubinelli, il Presidente Onorario Augusto Salvati e tutti gli associati per la calorosa accoglienza, il Presidente regionale, davanti ad una platea numerosa ed appassionata, ha spiegato la funzione più importante del ruolo di cui da cinque anni a questa parte è stato investito dal Presidente dell’AIA Marcello Nicchi. “Il mio compito non è soltanto quello di curare la vostra crescita tecnica. Sotto questo punto di vista ho la fortuna di avere una squadra formidabile al mio fianco. Piuttosto ho il dovere di difendervi e di proteggervi da tutti coloro che vi attaccano gratuitamente e cercano negli arbitri una giustificazione alle proprie sconfitte. Sempre con il sorriso ovviamente, spiegando alle società e ai dirigenti i sacrifici che fate”. Quindi, Palanca ha svelato ai giovani arbitri il segreto per ottenere rispetto e credibilità: “La partita di calcio non è una guerra. Non dovete essere autoritari, rapportatevi con serenità e l’autorevolezza verrà da sé”. Il Vice Presidente del CRA Lazio, Giulio Dobosz, ha esortato i ragazzi a curare nei dettagli la preparazione regolamentare ed atletica, riadattando all’attività arbitrale un celebre insegnamento di San Francesco d’Assisi: “Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile e all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile”. Numerosi gli argomenti affrontati dall’ex assistente di Serie A: dalla fase del pre-gara alla stesura del referto arbitrale, dalla concentrazione all’uniformità tecnica e disciplinare. Anche i responsabili degli osservatori regionali, Roberto Bellosono e Emiliano Mascherano, hanno fornito preziosi suggerimenti ai ragazzi. “Siate contenti quando bussa alla porta dello spogliatoio l’osservatore, che non è un giudice ma una figura che è lì per aiutarvi”, ha precisato Bellosono. Mascherano, invece, ha spronato i giovani arbitri a dare sempre il meglio di sé: “Non accontentatevi mai di ciò che fate sul terreno di gioco. Frequentate assiduamente la Sezione ed andate a vedere con spirito critico le partite dei colleghi per imparare e capire dove dovete migliorare”. Il responsabile degli arbitri di Prima Categoria, Daniele Martinelli, ha posto l’accento sull’importanza dell’aspetto comportamentale: “I comportamenti non sono derogabili dalle prestazioni in campo. Ogni arbitro, ancor prima di essere bravo sul terreno di gioco, si deve saper comportare”. Il responsabile regionale degli assistenti arbitrali, Fabrizio D’Agostini ha ringraziato pubblicamente il suo “maestro” Domenico Ramicone “per aver sdoganato la figura dell’assistente quale componente fondamentale della squadra arbitrale, restituendogli la dignità che merita”. Sulla stessa lunghezza d’onda il Componente del Comitato Nazionale dell’AIA, Umberto Carbonari, che ha impreziosito la serata con la sua immancabile presenza: “Domenico Ramicone e Sergio Coppetelli sono due ‘senatori’ che non rinunciano mai a partecipare alle riunioni tecniche ed a portare la propria testimonianza ai più giovani. All’interno della Sezione ci si diverte ma sempre con serietà. Impegnatevi e nessun obiettivo vi sarà precluso”. Con l’occasione Carbonari ha ringraziato il Presidente Francesco Gubinelli e tutto il Consiglio Direttivo Sezionale per la recente ed impeccabile organizzazione del raduno intermedio della CAN D. Sono intervenuti anche i Componenti del CRA Lazio Antonio Carcione, Ennio Mariani, Stefano Mattera, Pietro Taranto e Domenico Trombetta. Al termine della riunione la serata è proseguita con una conviviale all’insegna dell’amicizia presso i locali sezionali, grazie alla fattiva collaborazione dei Consiglieri Mauro Rinaldi e Alfredo Forte e delle signore Anna e Miriam.